ADHD e Osteopatia
Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) non è una scoperta recente. Già da oltre un secolo, in Europa, si descrivevano disturbi simili in bambini e adulti. Oggi è riconosciuto come una condizione neurologica complessa che coinvolge l’autoregolazione dell’attenzione, del movimento e delle emozioni.
Nel tempo, personaggi letterari come Ménalque o Léandre sono stati descritti con tratti impulsivi e distratti che anticipano i moderni profili di ADHD adulto.

Sintomi e manifestazioni associate
I sintomi principali dell’ADHD formano una triade:
Disattenzione
Iperattività (agitazione motoria)
Impulsività
Questi si accompagnano spesso a:
Difficoltà emotive e relazionali
Instabilità dell’umore e irritabilità
Ricerca continua di stimoli nuovi
Difficoltà di organizzazione e gestione dei compiti
Goffaggine sociale o isolamento



Presenza nei bambini
5%
dei bambini in età scolare, in ogni contesto sociale o paese.
Presenza negli adulti
3%
nella popolazione generale. Sintomi spesso sottovalutati.
Rapporto di genere

una predominanza più marcata nei maschi.
È importante ricordare che l’ADHD non si presenta uguale in tutti: nelle ragazze, negli adolescenti e negli adulti può manifestarsi principalmente come disattenzione e affaticamento mentale, senza iperattività evidente.
In molti casi, viene confuso con: disturbi d’ansia, difficoltà di apprendimento, depressione lieve, e/o bassa autostima.
Questo avviene soprattutto quando il sintomo principale è l’inattenzione: una forma più silenziosa ma altrettanto impattante.
Guardare solo ai sintomi comportamentali non basta per comprendere appieno l’ADHD. La regolazione dell’attenzione, dei movimenti e delle emozioni dipende anche da meccanismi corporei profondi. Uno di questi è la propriocezione
Dispropriocezione e ADHD
La propriocezione è la percezione che il corpo ha di sé stesso nello spazio, indispensabile per regolare i movimenti, l’equilibrio e il tono muscolare. È il senso che informa il cervello sulla posizione delle varie parti corporee, consentendoci di sapere in ogni momento dove siamo nello spazio e come muoverci. Possiamo immaginarla come un vero e proprio GPS interno, basato su una mappa tridimensionale del corpo chiamata schema corporeo.
Come tutti i sistemi fisiologici, anche la propriocezione può avere delle disfunzioni. Quando questo senso fornisce informazioni errate, possono comparire diversi segni clinici che portano a quello che viene definito Sindrome da Dispercezione Propriocettiva (SDP).

Come si manifesta una disfunzione propriocettiva?









Mal d'auto
Disturbi del sonno
Difficoltà con suoni
Dislessia
Sonnolenza e mal di testa
Dolori muscolari
Si morde le guance
Difficoltà di coordinazione
L’esame propriocettivo
L’esame propriocettivo osteopatico serve a valutare come il corpo percepisce e gestisce la propria posizione nello spazio. Durante la valutazione vengono osservati aspetti come:
Coordinazione e fluidità dei movimenti
Qualità della respirazione
Individuare squilibri propriocettivi permette di comprendere meglio l’origine di alcune difficoltà legate all’ADHD e di intervenire per ridurre la fatica mentale e migliorare la concentrazione.
Risposte a stimoli tattili e motori
Capacità di percepire il corpo nello spazio
Approccio multidisciplinare
e ruolo dell’osteopatia
La gestione dell’ADHD richiede spesso una rete di figure complementari:
Neuropsichiatri e psicologi, per diagnosi e supporto clinico
Terapisti occupazionali e insegnanti, per il lavoro pratico e didattico
Osteopati, per intervenire sul piano corporeo e propriocettivo.
L’osteopatia non si sostituisce alle altre terapie, ma può accompagnare il percorso attraverso un lavoro centrato sulla regolazione corporea e sensoriale.

Nel mio studio offro valutazioni dolci, rispettose, pensate per bambini e adulti con ipersensibilità.
Il mio studio
Orari
Roma | Monteverde
Via di Val Tellina 63
00151 Roma
Lun - Ven 09:00-13:00
Sabato 14:00-19:00

